A pochi giorni dall`entrata in vigore del nuovo codice della crisi il legislatore ha modificato, in sede di conversione del c.d. "Decreto Semplificazioni", i parametri sulla base dei quali l`Agenzia delle Entrate deve provvedere all`invio della "segnalazione" della situazione di crisi d`impresa.
Sulla base delle nuove disposizioni l`obbligo di segnalazione scatta in presenza di debiti IVA scaduti e non versati, risultanti dalla LIPE, superiori a € 5.000, e comunque non inferiori al 10% del volume d`affari del modello IVA relativo all`anno precedente. La segnalazione è in ogni caso inviata se il debito IVA è superiore a € 20.000.
Riepiloghiamo di seguito i principali "segnali di previsione della crisi":
- Debiti per retribuzioni scaduti dal almeno 30 giorni pari a oltre il 50% delle retribuzioni mensili;
- Debiti verso fornitori scaduti da almeno 90 giorni di ammontare superiore a quello dei debiti non scaduti;
- Esposizioni nei confronti di banche e altri intermediari finanziari scadute da oltre 60 giorni o che abbiano superato da almeno 60 giorni il limite degli affidamenti ottenuti in qualunque forma, a condizione che rappresentino complessivamente almeno il 5% del totale delle esposizioni;
- Esistenza delle seguenti esposizioni debitorie:
- Inps: ritardo di oltre 90 giorni nel versamento dei contributi previdenziali di importo superiore al 30% dei contributi dovuti nell`anno precedente e a € 15.000 per imprese con lavoratori subordinati e parasubordinati, a € 5.000 in assenza di lavoratori subordinati e parasubordinati;
- Inail: premi assicurativi scaduti da oltre 90 giorni e non versati superiori a 5.000;
- Agenzia Entrate Riscossione: crediti affidati per la riscossione scaduti da oltre 90 giorni superiori a € 100.000 per le imprese individuali, a € 200.000 per le società di persone, a € 500.000 per le altre società;
- Agenzia Entrate: debiti IVA scaduti e non versati, risultanti dalla LIPE, superiori a € 5.000, e comunque non inferiori al 10% del volume d`affari del modello IVA relativo all`anno precedente. La segnalazione è in ogni caso inviata se il debito IVA è superiore a € 20.000.